terrorismo

Il dolore mediatico – #Parigi

Il contributo che segue, rientra in una sequenza aperta di riflessioni dedicate alle questioni che emergono attraverso la lettura di ciò che è accaduto nella notte del 13 novembre, avviata sul nostro sito a partire da sabato 28 novembre.

Lettera aperta a François Hollande – #Parigi

Pubblichiamo una lettera di Eric Fassin a François Hollande scritta in occasione delle manifestazioni sul clima tenutesi a Parigi a fine novembre nonostante i divieti legati allo stato di emergenza dichiarato dal Presidente della Repubblica.[*]

Il lutto diventa legge – #Parigi

Pubblichiamo il messaggio di Judith Butler apparso in portoghese su Revista Cult, all’indomani degli attacchi terroristici di Parigi, e poi su Effimera, il 17 novembre 2015, tradotto da Federico Zappino in «rassemblement non autorizzato» con Marco Liberatore. 

Gli strumenti disumani e l’infelicità occidenta...

Oggi iniziamo la pubblicazione di una serie di contributi dedicati agli attentati di Parigi. La nostra intenzione è quella di tracciare, con il passare delle settimane, un percorso di approfondimento che riteniamo necessario per non intrappolare la lettura degli accadimenti nello spazio dell’evento.

#CharlieHebdo: “Che cosa può insegnarci la situ...

Pubblichiamo lo scambio tra Xavier Guignard, ricercatore dell’Università Paris Pantheon Sorbonne e docente all’Al Quds Bard College di Gerusalemme, e una giornalista di «Atlantico», all’indomani dell’attacco alla redazione di «Charlie Hebdo». La traduzione è di Maria Teresa Grillo.

Romanzi di una strage

Fra la strage di Piazza Fontana a Milano e il massacro alla Scuola Diaz di Genova ci sono più di trent’anni di storia italiana. Fra l’uscita nelle sale di Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana e Diaz di Daniele Vicari solo due settimane, che si assottigliano adesso a un solo giorno nel calendario delle uscite in home video. In sé, è già un evento che nell’asfittico panorama di commedie sul precariato e drammi familiari escano a breve distanza due film su due momenti così diversi di collasso della democrazia italiana.

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