
Mafie altrove. Un glossario
Un’autrice (o un gruppo di autori) per ogni voce.

Oggi e domani, all’Università di Torino, seguiremo: “Fare le Mafie Fuori“, un convegno promosso dalla Fondazione Fondo Ricerca e Talenti e dedicato ai temi della presenza della criminalità organizzata fuori dai territori di origine.

In questi giorni Gianpiero Caldarella[*] ha pubblicato Frammenti di un discorso antimafioso (Navarra, 2015), un piccolo glossario di mafia e antimafia con 55 Frammenti. Proponiamo di seguito alcuni estratti del volume, disponibile nelle librerie siciliane e dal prossimo 5 novembre distribuito in tutta Italia.

Pubblichiamo un estratto da “Il limbo urbano. Conflitti urbani, violenza e gang a Città del Guatemala” (Ombre Corte 2015), ripreso dal suo autore alla luce dei recenti fatti di cronaca milanesi.

Pubblichiamo in anteprima un estratto dal volume “Vista dal Nord. Educazione antimafia e immaginario mafioso in Piemonte e Lombardia” curato da Ludovica Ioppolo, Francesca della Ratta-Rinaldi e Giuseppe Ricotta (Edizioni Gruppo Abele).

A partire da “La città e le ombre. Crimini, criminali, cittadini” (Feltrinelli, 2003), scritto con Alessandro Dal Lago, Emilio Quadrelli riflette sul lato cattivo della globalizzazione e su un mercato globale che, ancor prima che le merci, “produce produttori” e condizioni di lavoro marginalizzanti.

Una riflessione sull’uso dell’immaginario politico-mafioso nella comunicazione pubblicitaria. Il caso dello spot della nuova Fiat 500.

Una recensione a “The art of making do in Naples”, di Jason Pine, da poco tradotto in italiano per Donzelli con il titolo “Napoli sotto traccia. Musica neomelodica e marginalità sociale”.

Si può dire che il cinema abbia riflesso il sentire comune sulla mafia? O che l’abbia influenzato? Un recente saggio di Umberto Santino, di cui pubblichiamo un estratto, riprende le prime riflessioni sulla rappresentazione cinematografica della mafia siciliana.[*]