
La volontà di negare, III. I nostri amici e noi
Pubblichiamo la terza parte di “La volontà di negare”, di Deborah Ardilli e Federico Zappino. Qui la prima e la seconda parte.
Pubblichiamo la terza parte di “La volontà di negare”, di Deborah Ardilli e Federico Zappino. Qui la prima e la seconda parte.
Federico Zappino e Deborah Ardilli proseguono la loro riflessione su teoria del gender e panico eterosessuale iniziata qui.
Di recente un asilo di Siena ha subìto un attacco oscurantista, con dichiarazioni di politici e paginate di giornale su fantomatiche attività “gender”. Da Forza Nuova qualcuno si è sentito autorizzato a lasciare sui cancelli dell’asilo uno striscione con la scritta: “La chiamate educazione ma è solo perversione”.
1. “Bouvard et Pécuchet qualifièrent le curé de vieille bête” / “Bouvard e Pécuchet diedero del vecchio scemo al curato” (Flaubert). Sotto l’effetto del panico eterosessuale, ogni giudizio di ottusità emesso sul potere ricade fatalmente su chi lo pronuncia. È il caso di chi ritiene di poter respingere l’aggressività delle gerarchie ecclesiastiche e delle destre smentendo l’esistenza di una teoria del gender
Una riflessione di Cristian Lo Iacono, apparsa in cartaceo sul numero 2/2015 de L’Ateo, bimestrale dell’UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.
Un’intervista a Judith Butler apparsa su “Le Nouvel Observateur”, il 15 dicembre 2013. La traduzione è di Federico Zappino.