
Migrazioni e confini dell’immaginario
Un estratto dell’introduzione a un libro esperimento curatoriale-politico: “Dreamland i confini dell’immaginario” (ManifestoLibri 2020).
Un estratto dell’introduzione a un libro esperimento curatoriale-politico: “Dreamland i confini dell’immaginario” (ManifestoLibri 2020).
“From There To Here” è un progetto fotografico di Giulio Piscitelli che verrà proiettato giovedì 1 giugno all’Angelo Mai di Roma in occasione di “We Are One | Festa della Repubblica dei Desideri“, una giornata dedicata al tema delle migrazioni e dell’accoglienza. Ospitiamo, di seguito, la presentazione del fotografo.
Il Ministero dell’Interno italiano e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) hanno appena lanciato il progetto Aware Migrants, con cui il duo governativo-umanitario intende offrire informazioni ai migranti e alle migranti sui rischi del viaggio verso l’Europa, scoraggiandoli dal partire. Nessun progetto, nessuna campagna, nessuna immagine ha il semplice fine di “sensibilizzare”, ma tende piuttosto a organizzare, indirizzare e governare processi sociali e politici. Da questo punto di vista Aware Migrants può essere analizzato come un dispositivo di deterrenza (dal latino deterrere, il potere di distogliere qualcuno da un’azione dannosa per timore di una punizione o di una rappresaglia) in chiave umanitaria.
Documenti d’identità e frontiere: pubblichiamo un articolo uscito recentemente su Africa is a Country. La traduzione è di Nicola Perugini.