Mercoledì 19 ottobre inizia INCONTROTESTO, un ciclo di nove incontri su e con autori del Novecento e contemporanei, organizzato dagli studenti della Facoltà di Lettere di Siena.
Cinque sono le giornate di studio che si terranno in Facoltà, su autori del Novecento italiano, scelti per recuperare nomi troppo poco frequentati nelle aule universitarie (Sereni, Zanzotto, Giudici, Sanguineti e Morante) o per riprenderne altri conosciuti e quasi logorati da una ricezione cristallizzata (Levi). Quattro sono invece gli scrittori contemporanei, di prosa e di poesia, che verranno a dialogare con noi all’interno della mostra del libro senese, Leggere è Volare (Anedda, Buffoni, Balestrini e Siti).
La centralità del testo è la linea guida che tiene insieme tutte le giornate. Da qui il nome INCONTROTESTO, da un lato incontrare quasi fisicamente i testi, percepire la materialità recuperandone così i contenuti; dall’altro ri-vederli sotto una lente nuova, attraversarli in controluce.
INCONTROTESTO è un progetto di letteratura, che può però sviluppare altre riflessioni, tangenti e più lontane. Riprendere in mano e far dialogare nello spazio di una stessa giornata due strumenti e approcci disciplinari specifici della letteratura, quello filologico e quello critico, così come fare in modo che da una pagina letteraria scaturisca un discorso più ampio, culturale in senso lato, significa per noi cercare di ridefinire lo spazio universitario. Per questo due luoghi simbolici: le aule della Facoltà, perché la ridefinizione è possibile solo a partire dall’interno, e i giardini La Lizza, per mettere in comunicazione questo spazio con la cittadinanza.
Abbiamo tentato collaborazioni inedite tra docenti, dottorandi e studenti anche di altre Università italiane, che si confronteranno sui contenuti delle diverse giornate.
L’incontro e il confronto sono anche una sfida interna: il progetto nasce sì da tre teste, ma il suo senso sarebbe stato incompleto senza un vero e proprio gruppo di persone, che hanno saputo lavorare insieme per realizzare qualcosa che trascenda i singoli riconoscimenti. Tentare di affermare la condivisione del sapere su ogni forma di protagonismo è oggi più che mai determinante.
Infine ci è sembrato importante dare spazio a studi e approfondimenti prettamente letterari, validi, ma che altrimenti non avrebbero avuto risonanza alcuna, raccogliendoli, insieme a quelli dei relatori, in un volume finale di Atti. Il blog lavoroculturale.org ospiterà le riflessioni che, partendo comunque dagli incontri, dagli argomenti, dai testi affrontati, amplieranno il dibattito ad un orizzonte multidisciplinare, approfondendo i punti di contatto tra i testi affrontati e la realtà contemporanea.