
1929, cercando un’altra Davos (1)
C’è una menzogna al fondamento di tutti gli articoli, i libri, i post che parlano della crisi attraverso il linguaggio della sua mathesis universalis, dell’economia politica. È un inganno ingenuo, spesso non premeditato, per cui premesse e conclusioni dei ragionamenti coincidono, si anticipano, si inseguono in un gioco di rimandi senza uscire dalla calzatura stretta dell’opinione economico-erudita.
