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L’audio della presentazione de “L’Armata dei Sonnambuli” alla Corte dei Miracoli di Siena.
L’audio della presentazione de “L’Armata dei Sonnambuli” alla Corte dei Miracoli di Siena.
Alcune sottolineature da “L’armata dei sonnambuli” (Einaudi, 2014) dei Wu Ming con una breve deriva verso “Teppa. Storie del conflitto giovanile dal Rinascimento ai giorni nostri” (Red Star Press, 2014) di Valerio Marchi e un racconto di Claudia Boscolo.
Giovedì 16 maggio alle 18, presso la libreria La Zona Matteo Miavaldi di China Files autore de I due Marò. Tutto quello che non vi hanno detto discuterà del suo libro con Alberto Prunetti, redattore di Carmilla.
Recensione di Dimitri Chimenti[*] a “Amianto. Una storia operaia” di Alberto Prunetti.
Mio padre, Renato, era saldatore tubista. Uno che aveva iniziato a lavorare a quattordici anni e che già a quaranta aveva subito l’invasione degli ultracorpi (metalli pesanti) e non ci sentiva per i tonfi del cantiere. Un lavoro per lui doveva essere qualcosa per cui ti facevi il culo. Quelli che stavano a un tavolino e non sudavano, non lavoravano. Qualsiasi cosa fossero, ragionieri avvocati o professori, facevano parte di un’unica categoria: i preti. Gente che non aveva voglia di lavorare. Un giorno gli lessi queste parole di Bianciardi da Il lavoro culturale – attribuite a un tal Corinto, muratore invalido e poi bidello stalinista, ma figlio d’anarchici. Fu una rivelazione: gli apparve Mao e rimase a bocca aperta: Viene uno e dice che vuol fare il ragioniere. “Tu”, dico io allora, “vuoi fare il ragioniere, vero?”. “Sì”, risponde quello. “Proprio il ragioniere?” “Sì”, dice lui, “il ragioniere”. “Allora”, dico io, “guarda. La ragioneria è al secondo piano. Lo vedi quel sacco lì, nel cortile?”. “Sì”, fa il ragioniere. “È pieno di polvere di marmo”, faccio io. “La ragioneria è al secondo piano. Ora tu, caro ragioniere, al secondo piano, dove c’è la ragioneria, ci porti il sacco pieno di […]
Viaggi di un traduttore/scrittore di “cose argentine” Registrazione audio dell’intervento di Alberto Prunetti Viverla per raccontarla: viaggi di un traduttore/scrittore di “cose argentine”. Prima giornata del seminario “il lavoro culturale”. Siena, 26 gennaio 2011