
Le prime ore di una parola neonata
L’invenzione del termine petaloso da parte dello studente di terza elementare Matteo T., la lettera che la sua maestra Margherita Aurora ha inviato all’Accademia della Crusca per accertarsi della sua correttezza e la risposta affermativa che è arrivata in pochi giorni da Firenze, hanno messo al centro del dibattito una questione linguistica che troppo spesso è considerata, in Italia, materia da puristi, frequentatori di biblioteche, saputi filologi che si divertono a fare le pulci a chi scrive sui giornali o parla in televisione.