
Per una riflessione critica sulla patrimonializ...
“Chi è senza patrimonio scagli la prima pietra”. L’incandescente mattina di febbraio in cui Beatriz Viterbo morì, dopo un’imperiosa agonia che non si abbassò un solo istante al sentimentalismo né al timore, notai che le armature di ferro di Plaza Constitución avevano cambiato non so quale pubblicità di sigarette; il fatto mi dolse, perché compresi che l’incessante e vasto universo già si separava da lei e che quel mutamento era il primo di una serie infinita. Cambierà l’universo ma non io, pensai con malinconica vanità; talora, lo so, la mia vana devozione l’aveva esasperata; morta, potevo consacrarmi alla sua memoria, senza speranza ma anche senza umiliazione. Jorge Luis Borges, L’Aleph