Il pesce nel sogno rappresenta il contenuto dell’inconscio, rimosso o sconosciuto, che sta risalendo alla luce della coscienza e con cui la persona deve misurarsi. I soggetti della serie Rosemary sono immersi nella ricerca di una conoscenza totale di sé, bramosi di una comunicazione diretta, fisica con tutta la propria persona, la propria memoria.
Sono colti nella smania di raggiungere lo stato primigenio e assoluto dell’identità personale, fino ad arrivare al tentativo estremo di inglobare in sé il proprio inconscio, sostituito dal simulacro del pesce.
La serie fotografica sfida i luoghi comuni legati alla memoria, talvolta considerati una funzione del cervello, o una proprietà estensibile con l’apporto di ingredienti magici, quali il fosforo contenuto nel pesce, o l’aroma del rosmarino, che secondo un recente studio di due ricercatori inglesi alimenterebbe la memoria.
Già William Shakespeare in Hamlet fa dire a Ofelia: «There’s rosemary, that’s for remembrance…»