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Su “In viaggio con Alex” di Fabio L...

Proseguiamo il nostro approfondimento sul pensiero e l’opera di Alexander Langer, rileggendo la recensione del libro di Fabio Levi (In viaggio con Alex, Feltrinelli 2007); qui e qui gli articoli precedenti

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Nuovi linguaggi: twitter e #storify

Pubblichiamo l’audio della seconda giornata (17 maggio) dei Seminari del Lavoro Culturale:#beni comuni, scienze umane e agire politico, in collaborazione con 404-file not found, ospiti Flavio Pintarelli e Jumpinshark]

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Sorci verdi: una cartolina razzista dalla spiaggia

Pubblichiamo uno dei racconti che compongono il libro Sorci verdi: storie di ordinario leghismo, opera collettiva e militante che “restituisce con mirabile precisione quella cultura quotidiana, spesso metodica e paziente, che ha imbarbarito le relazioni sociali e umane e modificato il tessuto civile di questo paese.”

Il guardaroba per la Val di Susa: “pecore...

Umberto Pellecchia «Voglio cento pecore, cento pecore e un montone, per poter vivere cento giorni da leone» cantavano nel 1991 gli Üstmamò cercando musicalmente di sintetizzare la necessità di una resistenza ad un mondo che sembrava cambiare troppo velocemente nel delirio post-caduta del Muro. Oggi, che quel mondo pare davvero cambiato, le pecore sono diventate gli agenti antisommossa schierati nelle piazze e stazioni italiane, negli svincoli autostradali e nelle valli piemontesi. E di pecore si parla…mentre il mondo continua a cambiare mettendo sù muri di varia natura, il primo dei quali quello tra cittadini e organismi di delega del potere. L’antisommossa – più che pecore direi montoni, per la bardatura sui loro corpi – stanno a rappresentare uno di quei muri che non sono ancora caduti, quello ad esempio di uno Stato che impone sulla base di discutibili motivazioni economiche opere faraoniche che non apportano nessun beneficio diretto alla popolazione. La polizia in tenuta antisommossa nei luoghi pubblici dove ancora si esprime la contestazione a questi “muri” di ottusità politica non dovrebbe essere interpretato semplicemente come un meccanismo di ripristino delle legalità. Essa è segnale visibile di una crisi della rappresentanza, di uno scollamento tra istituzioni e cittadini, di una […]

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