
Capitalismo social
Come il capitalismo dei social prosciuga il desiderio e desertifica l’esperienza creativa.
Come il capitalismo dei social prosciuga il desiderio e desertifica l’esperienza creativa.
Il contributo che segue, rientra in una sequenza aperta di riflessioni dedicate alle questioni che emergono attraverso la lettura di ciò che è accaduto nella notte del 13 novembre, avviata sul nostro sito a partire da sabato 28 novembre.
Tommaso Matano ripercorre l’attentato terroristico a partire dai contenuti diffusi e condivisi attraverso la Rete e i Social Network.
Pubblichiamo l’audio della seconda giornata (17 maggio) dei Seminari del Lavoro Culturale:#beni comuni, scienze umane e agire politico, in collaborazione con 404-file not found, ospiti Flavio Pintarelli e Jumpinshark]
[continuano in nostri articoli in vista dei seminari del 16 e 17 maggio; oggi torniamo a seguire le riflessioni su lavoro intellettuale e mondo digitale]
Mercoledì 16 si terrà il primo di due incontri destinati ad aprire il ciclo di Seminari de il lavoro culturale di quest’anno, dal titolo #Beni comuni, scienze umane e agire politico.
Lavoro culturale presenta oggi la “piccola biblioteca delle scienze umane”; un progetto volto a creare una libreria condivisa che ospiti i testi fondamentali della nostra formazione, e insieme i libri che stiamo scoprendo per “scandagliare” la contemporaneità; sempre aperta ai vostri suggerimenti/critiche/opinioni. Nel volere “leggere obliquamente” il mondo presente, non ci dimentichiamo quell’humus fertile e in continuo divenire su cui abbiamo condotto i nostri passi: ci piacerebbe rileggerli con voi, grazie alle recensioni redazionali o alle segnalazioni di critiche importanti sui testi. Pensiamo inoltre che un lavoro di incrocio di pensieri e di critica attiva su opere che vengono spesso dimenticate possa riattivare collegamenti assopiti, favorire nuove connessioni. Per questo il catalogo che vedete ora è solo il primo passo di un cosmo in espansione, che provvederemo ad aggiornare (settimanalmente) e su cui vorremmo tornare a dibattere nei prossimi mesi. Detto questo, buona lettura.