sisma emiliano

Un approccio socio-culturale ai disastri (secon...

Note comparative tra il sisma emiliano e i terremoti in Italia Centrale (Qui la prima parte).  A cinque anni dai terremoti che hanno colpito alcune zone dell’Emilia (20 e 29 maggio 2012), pubblichiamo una riflessione in due parti di Silvia Pitzalis sulla necessità di un cambio di paradigma nella gestione dei terremoti in Italia, a partire dall’analisi del carattere “ri-generativo dei disastri”, dall’Emilia all’Italia Centrale.

Terremoto Emilia

Un approccio socio-culturale ai disastri (prima...

Note comparative tra il sisma emiliano e i terremoti in Italia Centrale (Qui la seconda parte). A 5 anni dai terremoti che hanno colpito alcune zone dell’Emilia (20 e 29 maggio 2012), pubblichiamo una riflessione in due parti di Silvia Pitzalis sulla necessità di un cambio di paradigma nella gestione dei terremoti in Italia, a partire dall’analisi del carattere “ri-generativo dei disastri”, dall’Emilia all’Italia Centrale.

“Terre mobili” – Prima parte

Produzioni politiche dal basso nell’Emilia terremotata. Nell’ambito di un’analisi delle politiche territoriali sviluppatesi nell’Emilia post-terremoto, pubblichiamo un’etnografia in due puntate sul comitato cittadino Sisma.12 a cura di Silvia Pitzalis[*].

Mirandola, Un anno dopo

L’antropologa Rita Ciccaglione ha condotto una ricerca etnografica a Mirandola, l’epicentro del sisma emiliano. Ad un anno dal terremoto, la ricerca analizza la memoria che si è prodotta attorno all’evento e le trasformazioni sociali prodotte dalla catastrofe.

#Emilia Fratture. Storie dal sisma

Vi proponiamo qui un collage di fratture, un flashback corale di quei vissuti da ricostruire, tratto da Fratture. Storie dal sisma un volume collettivo pubblicato lo scorso Novembre da Elis Colombini Editore.

Tra Mirandola e Baghdad: sismi, guerre e la tel...

In una delle pagine del sito di Skylink Group, un articolo dal titolo “Non sparate, siamo i bravi ragazzi”, scritto da un giornalista del Canadian Business dipinge gli operatori di Skylink come gente dal cuore impavido, benefattori che nelle operazioni in Kosovo hanno “schivato le pallottole” e lanciato aiuti umanitari dagli aerei della compagnia già “nei giorni prima della fine del bombardamento NATO”.  [qui la prima, la seconda e la terza parte]

Tra Mirandola e Baghdad: sismi, guerre e la tel...

La cartografia e l’ecologia politica che propongo mirano a produrre una migliore comprensione e consapevolezza di come gli eventi catastrofici attivano regimi e meccanismi che poi rivelano intrecci più ampi, più globali, tra catastrofi, umanitarismo, governo dell’emergenza e violenza.

Tra Mirandola e Baghdad: sismi, guerre e la tel...

“I miei valori e il mio desiderio di aiutare gli altri sono stati determinati da molti fattori, incluse le mie esperienze personali vissute dall’altro lato della tragedia. La mia sfortunata esperienza personale in Libia mi ha spinto ad aiutare gli altri. Per un certo verso, siamo sopravvissuti perché altri hanno fatto sacrifici e ci hanno dato l’opportunità di raggiungere il successo. […] Riparare il mondo sembra un compito travolgente. […] Aiutare gli altri è un’esperienza davvero gratificante” (Il filantropo Walter Arbib nel suo discorso in occasione della consegna del Premio Umanitario del Comitato Umanitario Ebraico Canadese per il Soccorso)

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