L’esperienza delle persone queer in “Orie...
La connessione implicita tra queerness e bianchezza è una caratteristica fondamentale della liberalità occidentale
La connessione implicita tra queerness e bianchezza è una caratteristica fondamentale della liberalità occidentale
Il ddl Cirinnà in discussione al parlamento rischia di naufragare come le proposte di legge che l’hanno preceduto nel tentativo di regolamentare la materia delle unioni di fatto, tanto tra persone di sesso diverso quanto tra persone dello stesso sesso.
Pubblichiamo alcuni passi del saggio di Jasbir Puar e Amit Rai, Mostro terrorista frocio: la guerra al terrorismo e la produzione di patrioti docili, contenuto nel libro “Femminismi queer postcoloniali. Critiche transnazionali all’omofobia, all’islamofobia e all’omonazionalismo”, a cura di Paola Bacchetta e Laura Fantone (ombre corte 2015).
1. “Bouvard et Pécuchet qualifièrent le curé de vieille bête” / “Bouvard e Pécuchet diedero del vecchio scemo al curato” (Flaubert). Sotto l’effetto del panico eterosessuale, ogni giudizio di ottusità emesso sul potere ricade fatalmente su chi lo pronuncia. È il caso di chi ritiene di poter respingere l’aggressività delle gerarchie ecclesiastiche e delle destre smentendo l’esistenza di una teoria del gender
Una riflessione di Cristian Lo Iacono, apparsa in cartaceo sul numero 2/2015 de L’Ateo, bimestrale dell’UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.
Una riflessione sul soggetto, sul presente, sulle forme di vita a partire dal Normcore, o New normal.
Raffaella Lamberti e Angela Balzano conversano intorno a Fare e disfare il genere di Judith Butler, appena uscito per Mimesis, a cura di Federico Zappino.
Pubblichiamo un estratto da Queers of War: Normalizing Lesbians and Gay in the US War Machine, il saggio di Hilary King contenuto nel volume dal titolo Good Intentions: Norms and Practices of Imperial Humanitarianism, a cura di Maximilian C. Forte (Alert Press, 2014). La traduzione dell’estratto, apparso già su Zero Anthropology, è a cura di Nicola Perugini e Federico Zappino.