
Per una prassi cosmopolita del patrimonio cultu...
Alcuni appunti sulla visita di Rouhani.
Un libro che fa il punto sulle problematiche in gioco quando si parla di patrimonio: concetto meno innocente di quanto possa sembrare, e che ha molto da spartire con la cultura di massa e l’industria culturale.
Il dibattito cittadino attorno al Teatro Pinelli ha assunto in questi giorni un livello di confusione polemica tale da rendere necessario un ragionamento più articolato su alcune questioni relative all’utilizzo dei beni patrimoniali comuni.
Oggi il lavoro culturale sarà a Venezia per seguire la giornata conclusiva della grande mobilitazione internazionale contro le grandi navi e le grandi opere.
Il 7 Maggio a Siena, presso Sala degli Arazzi della Prefettura di Siena (Piazza del Duomo 9), verrà presentato il progetto INHERIT, finanziato nell’ambito del programma Europa per i cittadini.
di Once danzateatro |Andreas Josef Merk | Beniamino Barrese | Bonnie Eldred | Camila Lua Oliveira | Demian Troiano Hackman | Francesca Pedullà | Francesca Zoia | Gabriella Bazzano | Guendalina Di Marco | Marek Jason Isleib | Massimiliano Barachini | Melinda Buckwalter | Milena Fois | Olivia Aprigliano Orthof | Sabrina Cunha | Sara Due Torri | Yannick Simons | Brasìlia | Northampton | Genova| Londra | Monaco di Baviera | Berlino | Milano | Ouidah | Livorno | Hong Kong | Siena|
Fare patrimonio. Siena: da città patrimonio dell’UNESCO a Città Europea della Cultura. a cura di Mariateresa Grillo e Francesco Tommasi
“Chi è senza patrimonio scagli la prima pietra”. L’incandescente mattina di febbraio in cui Beatriz Viterbo morì, dopo un’imperiosa agonia che non si abbassò un solo istante al sentimentalismo né al timore, notai che le armature di ferro di Plaza Constitución avevano cambiato non so quale pubblicità di sigarette; il fatto mi dolse, perché compresi che l’incessante e vasto universo già si separava da lei e che quel mutamento era il primo di una serie infinita. Cambierà l’universo ma non io, pensai con malinconica vanità; talora, lo so, la mia vana devozione l’aveva esasperata; morta, potevo consacrarmi alla sua memoria, senza speranza ma anche senza umiliazione. Jorge Luis Borges, L’Aleph