
L’ethnographie est un sport de combat
Un dialogo-intervista* a partire da “La boxe popolare” (Novalogos 2020), discutendo dell’etnografia come strumento per leggere (e sfidare) il presente.
Un dialogo-intervista* a partire da “La boxe popolare” (Novalogos 2020), discutendo dell’etnografia come strumento per leggere (e sfidare) il presente.
Dopo le rivolte di marzo, le carceri italiane sono tornate invisibili. E con loro anche gli sforzi per portare avanti la didattica a distanza per detenuti e detenute.
Il tema della privatizzazione urbana è più che mai attuale, visto che sempre più spesso si adottano misure urbanistiche e architettoniche per governare e privatizzare lo spazio urbano. Per esempio, nel ’900 Milano ha sostenuto un processo di urbanizzazione che negli ultimi trent’anni si è acuito tramite la costruzione e riproduzione di progetti urbani privati. Il processo di privatizzazione milanese è oramai accettato nel dibattito pubblico e ha avuto ripercussioni nella gestione e produzione degli spazi urbani. Privatizzazione urbana a Milano Milano e la sua conurbazione, un continuum senza “momenti urbani vuoti“, rivelano una produzione e gestione dello spazio attente alle visioni urbane e private. Milano non è la sola a presentare progetti urbani o architettonici utopici (come Corviale a Roma); tuttavia, mentre le politiche per la casa (seppur con gravi mancanze strategiche) hanno provato a risolvere la questone abitativa delle classi meno abbienti, a Milano sono stati supportati e appoggiati progetti volti a favorire la classe media borghese. Pertanto, Milano rappresenta ancora oggi un bacino di sperimentazione urbana basato sulla produzione di spazi privatizzati, come Cascina Vione o la più recente Milano Porta Nuova. Il villaggio dei giornalisti Denunciando in un editoriale sul «Secolo» la mancanza di politiche abitative destinata ai ceti medio-borghesi di Milano e lo sguardo […]
Libri che parlano di Milano e di letteratura: Milano di Carta e Rimbaud e la vedova.
Da domani (lunedì 7 novembre) a venerdì 11 Novembre 2016 si terrà a Milano una settimana dedicata ai possibili intrecci fra antropologia e mondo del lavoro.
Ci siamo già occupati del problema della dispersione scolastica, in relazione alle transizioni fra gradi scolastici differenti, come aspetto della selezione classista operante nella scuola pubblica. Presentiamo ora una relazione sulla dispersione scolastica in Lombardia a cura di Giansandro Barzaghi, operatore dell’Associazione NonUnoDiMeno, attiva con diverse Scuole Popolari nell’area dell’hinterland milanese.
Tra i mattoni di Milano, il libro che racconta la storia di un quartiere diverso: Fight-Specific Isola di Isola Art Center -Archive Books (2013).
Un dialogo tra Federico Zappino e Olivia Fiorilli[*] su corpi e sessualità ai tempi del neoliberismo