
Atlas of Belt&Road #8
Un ultimo sguardo su uomini e donne lungo la Via della Seta, da Venezia alla Cina.
Un ultimo sguardo su uomini e donne lungo la Via della Seta, da Venezia alla Cina.
Guerra, mobilitazioni e competizione tra potenze straniere in Iraq
I venti di guerra sull’Iran, le rivoluzioni e le prospettive del decennio che inizia.
Grazie alle ultime proteste, molti osservatori hanno scoperto che in Iran esiste una classe di lavoratrici e lavoratori che si mobilita, che non è unicamente preoccupata dall’influenza della religione sulla politica e che, per stile e reddito, è diversa dalle ragazze con il trucco pesante e gli occhiali da sole che sono innalzate a simbolo di tutti i/le ribelli del paese.
Pubblichiamo l’analisi di Paola Rivetti tra cinema, librerie e musei, alla vigilia del voto iraniano.
A fronte di dibattiti pubblici sempre più islamofobici ed etnocentrici, spesso focalizzati sulla costruzione dell’arabo-musulmano come “pericoloso” in quanto irrimediabilmente “diverso”, pubblichiamo questo articolo di Enrico Bartolomei ed Estella Carpiche che intende sviluppare ulteriormente, affrontando la questione del paradigma religioso-confessionale con cui spesso vengono interpretati il Medio Oriente e il mondo arabo, la critica avviata dal gruppo di studiosi su il male della banalità.[*]
Una lettura per immagini di “Iran 1970” di Gabriele Basilico con testi di Luca Doninelli, Gabriele Basilico, Giovanna Calvenzi (Humboldt Books, 2015). Il volume verrà presentato dopodomani 18 giugno alle 18.30 al MUDEC – Museo delle Culture di Milano.