
Atlas of Belt&Road #8
Un ultimo sguardo su uomini e donne lungo la Via della Seta, da Venezia alla Cina.
Un ultimo sguardo su uomini e donne lungo la Via della Seta, da Venezia alla Cina.
Guerra, mobilitazioni e competizione tra potenze straniere in Iraq
I venti di guerra sull’Iran, le rivoluzioni e le prospettive del decennio che inizia.
Grazie alle ultime proteste, molti osservatori hanno scoperto che in Iran esiste una classe di lavoratrici e lavoratori che si mobilita, che non è unicamente preoccupata dall’influenza della religione sulla politica e che, per stile e reddito, è diversa dalle ragazze con il trucco pesante e gli occhiali da sole che sono innalzate a simbolo di tutti i/le ribelli del paese.
Pubblichiamo l’analisi di Paola Rivetti tra cinema, librerie e musei, alla vigilia del voto iraniano.
A fronte di dibattiti pubblici sempre più islamofobici ed etnocentrici, spesso focalizzati sulla costruzione dell’arabo-musulmano come “pericoloso” in quanto irrimediabilmente “diverso”, pubblichiamo questo articolo di Enrico Bartolomei ed Estella Carpiche che intende sviluppare ulteriormente, affrontando la questione del paradigma religioso-confessionale con cui spesso vengono interpretati il Medio Oriente e il mondo arabo, la critica avviata dal gruppo di studiosi su il male della banalità.[*]