Tempi e memorie del disastro
Storia e antropologia nel lavoro di Gabriele Ivo Moscaritolo sul sisma irpino
Storia e antropologia nel lavoro di Gabriele Ivo Moscaritolo sul sisma irpino
Storia e mito, scienza e urbanistica, letteratura e antropologia di un sisma da capire.
l 26 febbraio 2018 un sisma di magnitudo 7.5 ha colpito la Papua Nuova Guinea, in particolare la regione Hela, area montuosa al centro del Paese. Ufficialmente ci sono state 200 vittime, comprese quelle delle seguenti scosse di assestamento, molte delle quali dovute a frane successive. Michael Main, antropologo australiano che lavora proprio in quell’area, spiega come le conoscenze tradizionali e le narrazioni orali locali raccontino la fragilità e la ricchezza di quei luoghi e, soprattutto, quanto oggi esse siano rielaborate alla luce di uno “sviluppo” ecologicamente insostenibile e socialmente iniquo.
Analisi dei disastrosi incendi dell’estate 2017 sul Vesuvio* (prima parte). La seconda parte è disponibile qui.
Politiche del disastro di Silvia Pitzalis, un libro sul post-terremoto emiliano. A 5 anni dal terremoto che ha colpito alcune zone dell’Emilia il 20 e 29 maggio 2012, proponiamo la recensione al libro Politiche del disastro. Poteri e contropoteri nel terremoto emiliano (Ombre Corte, 2016), frutto di una ricerca etnografica condotta dall’autrice nei luoghi colpiti dal sisma e dalla problematica gestione emergenziale.
Alla vigilia dell’ottavo anniversario del terremoto dell’Aquila, pubblichiamo una riflessione di Giovanni Gugg sul ruolo dei riti di emergenza e di commemorazione prima, durante e dopo i disastri, a partire dall’analisi del caso Vesuviano e dei recenti terremoti che hanno colpito alcune aree del Centro Italia.