Politicamente corretto: un regime morale confor...
Pubblichiamo un’intervista di Maddalena Gretel Cammelli a Jonathan Friedman in occasione dell’uscita per Meltemi del suo nuovo lavoro, Politicamente corretto. Il conformismo morale come regime.
Pubblichiamo un’intervista di Maddalena Gretel Cammelli a Jonathan Friedman in occasione dell’uscita per Meltemi del suo nuovo lavoro, Politicamente corretto. Il conformismo morale come regime.
A partire da “La città e le ombre. Crimini, criminali, cittadini” (Feltrinelli, 2003), scritto con Alessandro Dal Lago, Emilio Quadrelli riflette sul lato cattivo della globalizzazione e su un mercato globale che, ancor prima che le merci, “produce produttori” e condizioni di lavoro marginalizzanti.
In collaborazione con BOOK PRIDE, la fiera nazionale dell’editoria indipendente, e su gentile concessione della casa editrice elèuthera*, pubblichiamo un estratto dalla nuova prefazione alla riedizione di “Nonluoghi”, di Marc Augé.
Analisi e valutazione di un progetto di democrazia partecipativa.
Life in a Twenty-First-Century Discipline Registrazione audio dell’intervento di Ulf Hannerz Anthropology’s World: Life in a Twenty-First-Century Discipline. Sesta giornata del seminario “il lavoro culturale”.
da La rotta per Itaca Nel raccontare le sollevazioni che hanno infiammato e tutt’ora infiammano la sponda meridionale del Mediterraneo, i media hanno evidenziato l’importanza che il web 2.0 ed i social media hanno avuto nel favorire la diffusione delle informazioni ed il ruolo cruciale della rete nel coordinare ed organizzare le azioni di protesta. Alcuni commentatori si sono spinti a parlare di Twitter Revolution o di Facebook Revolution. Non è la prima volta che i social media si guadagnano l’attenzione dei media tradizionali in occasione di proteste o sollevazioni popolari. Era già accaduto nel 2009 per le proteste contro il Partito Comunista in Moldova e contro i presunti brogli in Iran. In tutti questi casi si era già parlato di social media Revolutions.