Dal margine la sfida al contagio
La crisi, gli spazi, i tempi e i beni comuni. Sul Manifesto per riabitare l’Italia, a cura di Domenico Cersosimo e Carmine Donzelli (Donzelli 2020).
La crisi, gli spazi, i tempi e i beni comuni. Sul Manifesto per riabitare l’Italia, a cura di Domenico Cersosimo e Carmine Donzelli (Donzelli 2020).
Alfio Mastropaolo rilegge il lavoro storiografico sulla mafia di Salvatore Lupo.
Caterina Di Pasquale, curatrice con Fabio Dei di Stato, violenza, libertà, torna su alcune questioni emerse nel corso del dibattito lanciato da Il lavoro culturale, soffermandosi sull’impianto e sulle implicazioni politiche del volume.
Dall’introduzione a “Come pesci nell’acqua. Mafie, impresa e politica in Veneto”.
Alcune settimane fa abbiamo pubblicato un breve estratto di un saggio firmato dall’antropologo Fabio Dei. “Di Stato si muore? Per una critica dell’antropologia critica” apre un volume curato dallo stesso autore che ospita riflessioni e saggi etnografici che si confrontano con le concezioni dello stato diffuse nel dibattito antropologico contemporaneo. Questo articolo è il primo di una serie di contributi a firma di autori diversamente stimolati dalla lettura del saggio di Dei.
Su “I clan di camorra. Genesi e storia” di Luciano Brancaccio (Donzelli 2017).
Alcune note sul recente libro di Fabio Dei, “Terrore Suicida. Religione, politica e violenza nelle culture del martirio” (Donzelli 2016).
La discussione sullo stato dell’università italiana ha trovato sinora poco spazio nel dibattito pubblico, dominato da pregiudizi negativi – e spesso poco fondati – circa i pregi e i difetti dell’accademia nel nostro paese.
Il ritorno nei luoghi della ricerca sul campo è un ulteriore momento di indagine e di scoperta. Nell’ottobre 2014 è uscito “A casa del popolo. Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativo” (Donzelli, Roma).
Con il suo ultimo libro, “Il professor Gramsci e Wittgenstein. Il linguaggio e il potere” (Donzelli 2014), Franco Lo Piparo, che insegna Filosofia del Linguaggio all’Università di Palermo, conclude la trilogia dedicata alla figura di Antonio Gramsci, iniziata con I due carceri di Gramsci (2012) e proseguita con L’enigma del quaderno (2013), volumi anch’essi usciti per i tipi dell’editore Donzelli.