catastrofe

In\visible cities. Sperimentare la multimediali...

 Si apre a Gorizia oggi, 6 maggio 2016, quarantesimo anniversario del terremoto del Friuli, la seconda edizione del Festival “In\visible cities”. Si tratta di un incontro virtuale e reale allo stesso tempo tra il patrimonio urbano e i linguaggi artistici, digitali e interattivi che possono descrivere e raccontare le città.

20 anni fa il Nord sott’acqua; oggi è lo ...

Tra il 5 e il 7 novembre del 1994, le precipitazioni piovose causarono allagamenti, esondazioni e inondazioni in molte province del Piemonte: Cuneo, Alessandria, Asti e Torino furono le più colpite, i morti furono circa settanta, e circa duemiladuecento gli sfollati; i danni ammontarono a circa 10mila miliardi di lire. Molti danni e conseguenze furono provocati dall’esondazione del Tanaro e dai seicento millimetri di pioggia caduti in quarantotto ore.

“Terre mobili” – Prima parte

Produzioni politiche dal basso nell’Emilia terremotata. Nell’ambito di un’analisi delle politiche territoriali sviluppatesi nell’Emilia post-terremoto, pubblichiamo un’etnografia in due puntate sul comitato cittadino Sisma.12 a cura di Silvia Pitzalis[*].

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