
Le geografie critiche di Artsforthecommons
A4C – ArtsForTheCommons: visualizzare la complessità del vivente, per una decolonizzazione della geografia.
A4C – ArtsForTheCommons: visualizzare la complessità del vivente, per una decolonizzazione della geografia.
Come il capitalismo dei social prosciuga il desiderio e desertifica l’esperienza creativa.
Alcune riflessioni sulle forme di capitalismo dei disastri nel post-terremoto aquilano
Possiamo ancora parlare di fascismo? Pubblichiamo la prima di una serie di uscite.
Il tempo passato a cucinare è considerato sprecato da chi, specie negli USA, promuove dei sostituti del pasto in polvere. Eppure il cibo è quanto di più sociale e comunitario esista. Forse il tempo del lavoro ha ingoiato anche questa pausa giornaliera.
La storia della mobilitazione radicale degli ultimi anni, almeno a partire dalla crisi del 2008, nelle sue vicende alterne di esplosioni sorprendenti e sonore batoste ricevute dai movimenti da parte della repressione capitalistica, si è costruita attorno a una parola d’ordine chiara e condivisa: la ri-appropriazione del comune.
Il presente testo è una traduzione, a cura di Tommaso Guariento e Michela Gulia, parziale e modificata dell’articolo “The climate of history: Four theses” pubblicato su Critical Inquiry, vol. 35, fasc. 2, 2009, pp. 197–222.
Nicole Aschoff indaga, attraverso le categorie marxiane di “macchina” e “merce”, il “cristallo” della nostra epoca: lo smartphone.