Il 7 Maggio a Siena, presso Sala degli Arazzi della Prefettura di Siena (Piazza del Duomo 9), verrà presentato il progetto INHERIT, finanziato nell’ambito del programma Europa per i cittadini.
L’Europa dei beni comuni: cittadinanza e patrimonio culturale
Il progetto Innovating Heritage (INHERIT) è stato ideato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Siena, in collaborazione con l’Università Autonoma di Barcellona e l’Università di Lubiana.
INHERIT ambisce a costruire uno spazio originale, aperto e inclusivo di discussione sul patrimonio – tangibile e intangibile – che possa avere dei riflessi su un processo di costruzione dal basso dei valori di cittadinanza, democrazia, memoria e identità nell’Unione Europea. Il valore politico del patrimonio, infatti, risiede nella sua funzione connessa ai processi di costruzione di un senso di appartenenza che vada al di là delle comunità nazionali e possa offrire una base per nuove forme di identità e cittadinanza.
Le attività di discussione, azione e riflessione saranno supportate dallo sviluppo di PanSpeech, una piattaforma per la creazione distribuita e la condivisione di contenuti, fondata sui principi del crowdsourcing [1]. Attraverso PanSpeech, i cittadini, gli operatori culturali, i lavoratori cognitivi, le organizzazioni della società civile e le istituzioni che si occupano di gestione e salvaguardia del patrimonio saranno coinvolti e incoraggiati a partecipare all’interazione stimolata dal nucleo dei tre gruppi di ricerca promotori del progetto. Intorno ad essi si costituiranno e svilupperanno progressivamente delle comunità di soggetti interessati alla discussione, che sarà articolata in quattro challenges:
- Heritage and Inheritance;
- Heritage and Heimat;
- Heritage and Innovation;
- Heritage and Privatisation.
PanSpeech è una piattaforma di social networking per la creazione distribuita e la condivisione di contenuti, fondata sui principi del crowdsourcing e basata su tecnologia open source.
A differenza di quanto avviene in molti social network, in nessun caso la proprietà dei contenuti inseriti sarà dei gestori della piattaforma che ospita il profilo del loro autore. La proprietà intellettuale di un qualsiasi contributo rimarrà all’autore a meno che questi non disponga diversamente scegliendo una licenza d’uso Creative Commons o Pubblica.
Gli utenti di PanSpeech potranno intervenire nella discussione non solo attraverso contributi verbali, ma anche postando immagini, video, e materiale sonoro. Al termine del progetto, tutti i contributi raccolti dalla piattaforma andranno a costituire dei “documenti complessi”, ciascuno
relativo ad ogni singola challenge. Il risultato sarà analizzato dagli scienziati sociali che partecipano al progetto e sarà fatto circolare fra i policy makers.
Attraverso il lancio delle challenges si potrà effettuare una valutazione delle politiche europee sul patrimonio da parte di chi nel patrimonio e col patrimonio realmente convive quotidianamente. In questo modo, lo strumento adottato e creato dal progetto costituirà un utile dispositivo per incentivare pratiche di cittadinanza attiva nello spazio reale e virtuale dell’Unione.
Nel pomeriggio del 7 maggio si terrà un workshop durante il quale verrà presentata la versione beta della piattaforma PanSpeech, le sue principali caratteristiche e si raccoglieranno le prime adesioni al network.
Tra i media partner dell’evento ci sarà studio28.tv
Live twitting: #INHERIT
Il programma completo
Innovating Heritage
L’Europa dei beni comuni: cittadinanza e patrimonio culturale
7 Maggio – Sala degli Arazzi, Prefettura di Siena (Piazza del Duomo 9)
Mattina
ore 9:30 – L’intervento delle Istituzioni
Renato Saccone (Prefetto di Siena); Angelo Riccaboni (Rettore dell’Università di Siena); Simonetta Pellegrini (Ass. Istruzione, Lavoro, Welfare e Pari opportunità della Provincia di Siena); Alessandro Fabbrini (Presidente APEA srl)
ore 10:00 – Patrimonio, memoria e tecniche di cittadinanza
Introduce e coordina Stefano Jacoviello, responsabile scientifico del Progetto
Europeo INHERIT – Innovating Heritage (Università di Siena)
Stefano Consiglio, professore di Organizzazione Aziendale (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Conoscere, vivere e promuovere il patrimonio culturale: i cittadini protagonisti
Giancarlo Sciascia, Community Manager e Project Leader (Fondazione <ahref)
Pratiche di comunità per la valorizzazione del patrimonio culturale: i Civic Media
Angelo Romagnoli, responsabile dello sviluppo della piattaforma PanSpeech,progetto INHERIT
Crowdsourcing per il patrimonio: Innovating Heritage
ore 11:30 – Il Programma Europa per i Cittadini
Introduce e coordina Andrea Noferini, professore di Scienze Politiche (Universitat Autònoma de Barcelona e Universitat Pompeu Fabra)
Petrova Kossara, Rappresentante dell’EACEA (Education, Audiovisual & Culture Executive Agency) della Commissione Europea
Linee Guida e Contenuti del Nuovo Programma Citizenship
Rita Sassu, Europe for Citizens Point Italy (Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
Le Opportunità per il 2013, Obiettivi e Criteri di Selezione
Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo
Il 2013 anno europeo dei cittadini: cittadinanza e diritto di iniziativa nell’Unione Europea
Pomeriggio
15.30-17.30 Workshop
Luigi Di Corato, Direttore generale della Fondazione Musei Senesi
Sandra Becucci, sindaco di Monticiano (Siena)
Il museo diffuso: la piattaforma dell’ecomuseo della Val di Merse
Alberto Balistreri e Maurizio Cataldo, Responsabili dello sviluppo tecnologico di PanSpeech Crowdsourcing Platform
Tecnologie per il patrimonio: La piattaforma PanSpeech
Note
[1] Mentre la pratica del crowdfunding dà la possibilità di sostenere economicamente un progetto da realizzare, nel cowdsourcing una comunità è chiamata a contribuire direttamente e i singoli sono chiamati ad intervenire in prima persona nella realizzazione di un progetto.