In Palestina, il “terrore” dell’uguaglianza

Le organizzazioni per i diritti umani palestinesi diventano “organizzazioni terroristiche”. Nel silenzio assordante delle agenzie di stampa e della politica italiana (mentre in tutto il mondo si susseguono notizie, comunicati e dure prese di posizione di parlamentari), il Ministero della Difesa israeliano guidato da Benjamin Gantz si è spinto laddove neanche i governi Netanyahu avevano osato: sei organizzazioni della società civile palestinese, tra cui ONG di prestigio mondiale e punto di riferimento internazionale per la tutela dei diritti umani nel territorio occupato dello Stato di Palestina, sono state dichiarate “organizzazioni terroristiche”. Il cuore dell’accusa: queste organizzazioni, nella loro interezza, sarebbero “rami” sotto copertura del partito del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. Le prove: riservate. Dunque la più antica organizzazione palestinese per i diritti umani, Al Haq, assieme ad Addameer, Prisoners Support and Human Rights Association e Defense For Children International, nonché il Bisan Centre for Research and Development, l’Unione dei Comitati per il Lavoro Agricolo e l’Unione dei Comitati delle Donne Palestinesi, sono ora equiparate a tutti gli effetti, per l’ordinamento giuridico  di Israele, allo status riservato ai gruppi armati. L’accusa è di tale gravità da instillare dubbi in chi non avesse familiarità col dibattito giuridico-internazionalistico sull’occupazione israeliana, o … Leggi tutto In Palestina, il “terrore” dell’uguaglianza