
Soggettività costrette e orizzonti di riscatto....
Una recensione a “Se il mondo torna uomo. Le donne e la regressione in Europa”, a cura di Lidia Cirillo e edito da Alegre (2018).
Una recensione a “Se il mondo torna uomo. Le donne e la regressione in Europa”, a cura di Lidia Cirillo e edito da Alegre (2018).
I primi ad accorgersene sono gli stessi trapper italiani che cercano nuove strade. È stata, dunque, solo una moda? No, ecco perché la trap, in uscita dai suoi anni di furiosa creatività, può essere letta come traccia del processo di ricombinazione della generazione nativa digitale.
Pubblichiamo un estratto da Capitale disumano. La vita in alternanza scuola lavoro di Roberto Ciccarelli in uscita per Manifestolibri dal 10 ottobre. Si tratta di una contro-storia originale che capovolge il dispositivo all’interno del quale si svolgono le nostre vite, un dispositivo che ha nei meccanismi dell’alternanza scuola lavoro la sua sintesi perfetta.
Presentiamo l’edizione 2018 di “Isola Edipo, cinema, musica, arte, cibo, letteratura e attualità” che si terrà durante la 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e di cui siamo partner culturali.
Un estratto dal diario di campo di Franco La Cecla da Bogotà.
Canto popolare, canto sociale. Proponiamo un estratto dal colloquio fra Antonio Fanelli e Sandro Portelli su questi temi fra genealogia e connessioni col presente. La versione integrale è pubblicata sul nuovo numero de Il De Martino*, la rivista dell’Istituto culturale dedicato al grande etnografo napoletano, studioso del “mondo magico”. AF: L’idea di questo numero della rivista “Il de Martino” nasce dal mio scritto precedente sul canto sociale per la Treccani e dal libro “Contro canto”, ricordi quando sono venuto a casa tua per parlarne? E così ho un po’ ricostruito la tua riflessione sul canto sociale, sparsa in vari articoli e su riviste, senza mai confluire in un libro o in una antologia. SP: Si, anche perché, devo dire, insomma, di musica ne deve scrivere gente che ne sa di più, perché alla fine io ho sempre ragionato più sul rapporto tra musica e contesto sociale che sulla musica in sé e come tale, e anche per questo ho finito per spostarmi sempre di più sulla storia orale, proprio perché come competenza critica capivo meglio le storie che non le musiche dei canti di cui mi occupavo. Però, diciamo che comunque un percorso dentro al canto sociale […]
Una riflessione attorno alle possibilità e i rischi di patrimonializzazione territoriale contempoarea attraverso un racconto critico di Manifesta 12, la Biennale nomade europe inaugurata a Palermo.