Un dialogo attorno a reddito e lavoro
Una conversazione a margine del laboratorio di teatro-filosofia de I racconti del lavoro invisibile attorno a lavoro, precarietà e reddito garantito.
Una conversazione a margine del laboratorio di teatro-filosofia de I racconti del lavoro invisibile attorno a lavoro, precarietà e reddito garantito.
In collaborazione con I racconti del lavoro invisibile, una riflessione sull’architettura del lavoro femminile come archetipo dell’architettura della quotidianità contemporanea.
Una recensione di Anna Simone a Ripartire da casa. Lavori e reti dallo spazio domestico (Franco Angeli, 2014) di Sandra Burchi.
In collaborazione con I RACCONTI DEL LAVORO INVISIBILE: l’odissea del lavoro oggi. Precario, a tempo indeterminato, free lance, autogestito, autoprodotto. Ricattabile, flessibile, sfruttato.
Lavoratrici instancabili, lontane dai propri cari, sospese tra la propria casa e un Paese spesso duro e inospitale, le donne dell’Est vivono in mezzo a noi come figure invisibili e silenziose, piene d’amore e di nostalgia.
Prende avvio oggi la mediapartnership tra il lavoro culturale e i racconti del lavoro invisibile: un’opera-progetto di contaminazione tra diverse discipline artistiche che intende esplorare in chiave crossmediale le trasformazioni del lavoro contemporaneo a partire dalle donne.