
La Dichiarazione Balfour sulla Palestina e la d...
Oggi ricorre l’anniversario della Dichiarazione Balfour sulla Palestina del 1917. Il rapporto tra governance e accademia imperiali resta tutto da esplorare.
Oggi ricorre l’anniversario della Dichiarazione Balfour sulla Palestina del 1917. Il rapporto tra governance e accademia imperiali resta tutto da esplorare.
L’emergenza Covid-19 rischia di trasformare la formazione in confinamento sociale e politico: in un nuovo brutalismo.
Buon Primo Maggio. Leggo sulle pagine dei quotidiani di ieri che al Salone del libro di Torino l’editore Altaforte presenterà Io sono Matteo Salvini. Intervista allo specchio. Come mai il Salone del libro di Torino si presta a fare da piattaforma a una casa editrice neofascista? Come mai il Salone del libro di Torino si presta a fare da piattaforma a una casa editrice neofascista? Come mai il Salone del libro di Torino si presta a fare da piattaforma a una casa editrice neofascista? Come mai il Salone del libro di Torino si presta a fare da piattaforma a una casa editrice neofascista? Come mai il Salone del libro di Torino si presta a fare da piattaforma a una casa editrice neofascista? Come mai il Salone del libro di Torino si presta a fare da piattaforma a una casa editrice neofascista? Come mai il Salone del libro di Torino si presta a fare da piattaforma a una casa editrice neofascista? Come mai il Salone del libro di Torino si presta a fare da piattaforma a una casa editrice neofascista? Come mai il Salone del libro di Torino si presta a fare da piattaforma a una casa editrice neofascista? Come mai […]
Alcune riflessioni di Nicola Perugini sull’inopportunità di dare come vetrina d’apertura al Giro d’Italia un contesto di occupazione militare e di sistematica violazione dei diritti umani.
Pubblichiamo una recensione di Nicola Perugini a Starve and Immolate. The Politics of Human Weapons di Banu Bargu (New York: Columbia University Press, 2014).
Dopo gli ultimi attentati di Bruxelles «La Stampa» sceglie di intervistare due singolari esperti.
«Ma ecco anche, al centro della regione, come un convento benedettino in Ciociaria, l’edilizia concentrazionaria di un kibbutz», scriveva Pier Paolo Pasolini in una poesia del 1964.
Questo è davvero un libro che “tutti dovremmo leggere” come suggerisce Roberto Saviano nella fascetta pubblicitaria che avvolge il libro?