Caro Gentiloni, aprite quella porta
il lavoro culturale aderisce all’appello per la liberazione di Gabriele Del Grande rivolto al Governo Italiano. Gabriele è ora in sciopero della fame, detenuto in isolamento in Turchia dal 10 aprile senza aver commesso nessun reato, mentre stava lavorando al suo ultimo progetto, un racconto collettivo sulla guerra in Siria e la nascita dell’ISIS/Daesh. Sosteniamo il rilascio di Gabriele (e degli oltre 150 giornalisti attualmente detenuti in Turchia), ripubblicando alcuni articoli in cui le nostre strade si sono incrociate.