A Kasghar, Xinjiang, cuore pulsante dell’antica via della seta.
Estremo occidentale della Cina, lo Xinjiang è regione di confine con Afghanistan, Kirghizistan, Pakistan, Tajikistan, India, Russia, Mongolia, Kazakistan: una posizione privilegiata, anche nelle complesse relazioni con i paesi vicini, con il Kashmir in India, il Pakistan, l’Afghanistan.
Lo Xinjiang è l’unica regione cinese a maggioranza uigura, etnia turcofona prevalentemente di fede musulmana. Dopo l’89, con il disgregarsi dell’Unione Sovietica e l’instaurarsi delle repubbliche centro-asiatiche, emersero le ambizioni indipendentiste di questa regione. Il governo cinese rispose in modo violento e repressivo promuovendo nella regione una progressiva e costante sostituzione con l’etnia Han (principale gruppo etnico cinese), con misure restrittive alla popolazione uigura. Oggi il governo esercita un controllo esasperato sugli uiguri in termini di videosorveglianza, libertà individuale e politica, controllo delle piattaforme social.
La galleria è un piccolo viaggio fotografico nel cuore antico della citta di Kasghar, nella parte occidentale dello Xinjiang.
Ieri era tappa obbligata per i viaggiatori provenienti da occidente che, oltrepassate le impervie catene montuose del Karakorum, procedevano verso il deserto del Taklamakan. Oggi, hub internazionale per le grandi reti commerciali, con gli investimenti della Belt and Road Initiative.