Intervista a Giovanni Careri.
All’interno della riflessione sui rapporti tra immagine e potere, riproponiamo l’intervista a Giovanni Careri realizzata da Stefano Jacoviello in occasione dell’uscita del libro La fabbrica degli affetti. La Gerusalemme liberata dai Carracci a Tiepolo. Storico e teorico dell’arte, direttore del “Centre d’Histoire et Théorie des Arts” di Parigi, Careri ci porta a riflettere sul concetto di efficacia simbolica e su quello di conformazione, inteso come capacità dell’immagine di “produrre somiglianza in colui che la guarda”. Infine, si riflette sulla possibilità di leggere nelle manifestazioni artistiche del passato alcuni temi e problemi che incalzano ancora il presente. In che modo il passato, la storia delle arti e delle immagini, ci riguarda?