Ricordi animati
La Pixar di Steve Jobs, Edwin Catmull e Alvy Ray Smith non produce solo cartoni animati ma è una fabbrica dell’immaginario. La recensione a “Il sistema Pixar” di Christian Uva.
L’utilizzo massiccio delle tecnologie digitali sia in ambito artistico, dal cinema alla videoarte, sia per documentare, raccontare e diffondere alcuni degli eventi più rilevanti dell’ultimo ventennio costituisce un terreno di dibattito teorico molto fertile e ampio, tanto da coprire i diversi ambiti disciplinari e gli approcci metodologici che si inseriscono nell’ampio ventaglio degli studi sul visivo, e da causare riverberi altrettanto intensi sull’etica e la deontologia di chi, a vario titolo, produce e lavora con le immagini.
Il focus raccoglie articoli e interviste che riflettono sulle funzioni sociali e culturali delle immagini nell’epoca della loro riproducibilità e circolazione digitale.
Nella convinzione non esistano fratture nette tra le epoche ma scarti e faglie a volte impercettibili, il focus è aperto anche a riflessioni che, in una prospettiva più ampia rispetto all’attuale paradigma crossmediale, affrontino la storia, le teorie e la dimensione estetica delle immagini.
La Pixar di Steve Jobs, Edwin Catmull e Alvy Ray Smith non produce solo cartoni animati ma è una fabbrica dell’immaginario. La recensione a “Il sistema Pixar” di Christian Uva.
Pubblichiamo un estratto dell’ultimo saggio di Daniele Dottorini “La passione del reale. Il documentario o la creazione del mondo” (Mimesis).
Visages, villages: sguardi, fotografie e luoghi della memoria.
Chi alle soglie degli anni ’90 avesse osservato pattinare Tonya Harding avrebbe esclamato, tradendo sorpresa da un’inclinazione della voce o dall’aggrottarsi di un sopracciglio, che era certo un gran talento.
Un dialogo a due voci tra Tommaso Sbriccoli (Antropologo, membro dell’Associazione VersoLab) e Stefano Jacoviello (semiologo dell’Università di Siena) sulla mostra “Le valigie digitali” che espone foto, selfie, audio e video custoditi nella memoria degli smartphone e delle schede sim.
L’obiettivo di Alessandra Celesia si fa largo tra la folla di “innamorati della Madre” (la Madonna dell’Arco) e ci racconta tre storie di vita.
Pubblichiamo un estratto di “Chiaroscuri: l’immagine fra opacità e trasparenza”, il saggio introduttivo di Francesco Agnellini a “Dei poteri dell’immagine”, testo di Louis Marin edito da Casa di Marrani.
Con la scomparsa di Hubert Damisch viene meno un pioniere e uno sperimentatore. Qualcuno che è stato capace di scoprire nuovi territori, nuove possibilità del pensiero e forme alternative di concepire l’arte e la cultura.
Il 1 novembre 1954 con una serie di azioni del Fronte di Liberazione Nazionale in diverse zone del Paese prende il via la Guerra d’Algeria, che si protrarrà a fasi alterne fino all’indipendenza dello stato nordafricano, raggiunta nel 1962.
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