Search Results for: marco dinoi

La fortuna di essere spettatori. “America...

A differenza del capitano Achab in “Moby Dick”, il soldato Kyle di “American Sniper” non è un eroe tragico, sopraffatto dalle proprie ossessioni: semmai un infallibile guerriero, esonerato da un destino cinico da ogni possibile responsabilità individuale.

400 ISO – Ti do i miei occhi

Dal 17 gennaio al 6 febbraio, presso l’Artigianato Persiano di Mohsen Sariaslani (Siena, via Pantaneto 128/130), è possibile visitare la mostra fotografica di Marco Dinoi “Ti do i miei occhi”. La mostra è organizzata dall’Associazione Level Five. Centro studi Marco Dinoi.

Romanzi di una strage

Fra la strage di Piazza Fontana a Milano e il massacro alla Scuola Diaz di Genova ci sono più di trent’anni di storia italiana. Fra l’uscita nelle sale di Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana e Diaz di Daniele Vicari solo due settimane, che si assottigliano adesso a un solo giorno nel calendario delle uscite in home video. In sé, è già un evento che nell’asfittico panorama di commedie sul precariato e drammi familiari escano a breve distanza due film su due momenti così diversi di collasso della democrazia italiana.

Lo sguardo e l’evento. I media, la memoria, il ...

Pubblichiamo oggi, 11 settembre, l’Introduzione a “Lo sguardo e l’evento. I media, la memoria, il cinema” (Le Lettere, 2008); opera in cui Marco Dinoi si interroga sulla relazione tra l’evento e l’immagine mediatica, l’esperienza della realtà, e la funzione del cinema e delle immagini nella costruzione della memoria e dell’alterità.

Andrea Segre e Stefano Liberti – Mare Chiuso

Venerdì 23 Marzo alle 17.00, la Sala Cinema della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena ospiterà Andrea Segre per l’anteprima del suo nuovo documentario Mare Chiuso, girato insieme a Stefano Liberti. I due registi hanno incontrato i profughi etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia. Nel documentario sono loro a raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono loro a descrivere esattamente cosa è accaduto su quelle navi. Sono quelle testimonianze dirette che ancora mancavano e che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall’Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso nell’opinione pubblica italiana, ma per le quali l’Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel documentario.   Andrea Segre ha conseguito un dottorato di ricerca in Sociologia della comunicazione ed è un regista che da anni fa interagire gli strumenti dell’etnografia con il linguaggio cinematografico per raccontare i popoli e le […]

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